NEWS CODERE - COS’E’ IL FLY YOGA?
L’ultima novità di una disciplina millenaria

Conosciuto anche come aerial yoga, antigravity yoga o yoga in volo, il fly yoga è l’ultima versione dell’antica disciplina indiana. Un po’ ginnastica artistica, un po’ pilates, qualche acrobazia e soprattutto tanta inversione, ossia posizioni a testa in giù, il tutto facendo uso di un’amaca. Adatta a molti ma non a tutti, questa disciplina ormai di gran moda in tutto il mondo, nasce grazie all’intuizione dell’americano Christopher Harrison. I benefici del fly foga sono molteplici: dal sistema linfatico a quello circolatorio, passando dalla colonna vertebrale. Da non sottovalutare il benessere psicofisico legato al divertimento e alla diminuzione di stress. La pratica è sconsigliata in caso di gravidanza, malattie cardiache, pressione sanguigna molto alta, ernia iatale ed ernia del disco. È comunque fondamentale chiedere sempre al proprio medico. Dondolando sull’amaca di stoffa, sospesa al soffitto con dei ganci, proverete la sensazione di assenza di gravità. Conseguentemente saranno sollecitati i punti critici: addominali bassi responsabili della fastidiosa pancetta, glutei, cosce e braccia. A seconda del livello, si faranno verticali e spaccate a testa in giù. Se siete già mediamente allenati, sarà più facile sollevare il peso del vostro corpo.
Per praticare il fly yoga basta una maglietta e un paio di leggings. Niente scarpe e niente calzini. Ultimo suggerimento: praticate a stomaco vuoto: l’inversione e il dondolamento potrebbe farvi venire la nausea. 
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